Sacerdote e compositore di musica sacra italiano. Maestro di
cappella prima a Fermo e poi a Roma, fu cantore della cappella pontificia dal
1629 fino alla morte. Si deve a lui un famoso
Miserere, cantato fino al
1870, per due cori a 9 voci, di tale successo che il papa se ne riservò
l'esclusiva, vietandone la pubblicazione. Ad esso è legato l'episodio di
Mozart che, solo quattordicenne, dopo averlo udito due volte riuscì a
trascriverlo integralmente a memoria.
A. compose altri salmi, canzoni,
messe e sinfonie (Roma 1582-1652).